IL TIRAMISU'

L'ORIGINE

LA LEGGENDA

LO SVILUPPO

Uno dei dolci italiani più famosi in tutto il mondo, il Tiramisù, ha le sue origini nella provincia di Treviso. Tutto nacque dallo “sbatudin”, termine trevigiano con cui si indicava un dolce a base di tuorlo d’uovo montato con lo zucchero evolutosi nel corso del tempo per diventare il dessert che oggi tutti conosciamo. La tradizione vuole che già dal 1800 questa preparazione venisse usata per rinvigorire e dare energia ai bambini, agli anziani ed ai convalescenti; da qui il nome in dialetto veneto “Tirame-sù” italianizzato poi in Tiramisù.

Si narra che il Tiramisù venisse usato da una geniale maitresse di una casa di piacere situata nel centro storico di Treviso e che venisse servito ai suoi clienti, come afrodisiaco a fine serata, per poter farli tornare a casa dalle proprie mogli ed adempiere ai doveri coniugali. A supporto di questa storia leggendaria è la composizione degli ingredienti del Tiramisù che sono infatti tutti nutrienti, energetici ed ipercalorici. Anche la ricetta e la sua semplice preparazione avvalorano questa tesi, chiunque infatti è in grado di prepararlo senza aver bisogno di strumenti particolari.

Nel corso degli anni in un’antica locanda trevigiana,  l’attuale Ristorante Le Beccherie, si inziò ad inserire questo dolce nel menu ed a poco a poco tutti i locali della zona cominciarono ad offrirlo come dessert ai propri clienti. Il Tiramisù è diventato quindi un dolce unico anche per l’iter delle sue origini: un “percorso inverso” partito dalle case e cucine trevigiane, passando per le locande fino ad arrivare ai ristoranti e alle pasticcerie.

LA RICETTA TRADIZIONALE

LE VERSIONI ALTERNATIVE

La ricetta tradizionale di Treviso ha sei ingredienti principali: cacao, caffè, mascarpone, savoiardi, tuorlo d’uovo e zucchero. Occorre montare i tuorli con lo zucchero, poi aggiungere il mascarpone e gli albumi d’uovo montati. Si inzuppano i savoiardi nel caffè e si alternano con gli strati di crema di uova e mascarpone, spolverando alla fine con il cacao. Punto fondamentale, la crema: deve rimanere morbida e abbondante, senza farsi assorbire completamente dai savoiardi.  Nella ricetta classica non compaiono né i liquori, né il cioccolato all’interno degli strati. Se si preferisce aggiungere del liquore, il più indicato appare il Marsala.

Moltissime le versioni rivisitate di questo dolce, tanto che ogni anno durante la gara nazionale per il miglior Tiramisù vengono eletti due vincitori: uno per la ricetta tradizionale ed uno per la ricetta alternativa migliore. Ormai anche le versioni rivisitate sono diventate famose: ci sono quelle con il pan di Spagna, con Pavesini o biscotti, alla frutta con fragole o pesche, al limoncello, allo yogurt…ed oltre che la ricetta si cambia anche il modo di servirlo: dalla classica teglia con il piattino, ai bicchieri in vetro, al tiramisù scomposto….insomma davvero per tutti i gusti!

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